BARI – «Spero non vedano i raschi sul polso. Già hanno fatto domande». È il 16 ottobre 2016, due mesi prima della notte del 22 dicembre in cui Claudia De Chirico è stata ritrovata cadavere in un sottopasso di Terlizzi, la testa all’indietro, un cavetto Usb stretto intorno al collo. La sua fine tragi