Sono scattate da ieri sera, a titolo precauzionale, le misure di profilassi e per abbassare – in modo rapido – la densità di zanzara tigre, a seguito della segnalazione da Asl 3 genovese di un caso “importato” di dengue, la malattia infettiva trasmessa da un particolare tipo di zanzara (genere Aedes). La zanzara tigre, infatti, può essere vettore di dengue – che, si ricorda, non si trasmette da persona a persona -. Le misure sono attivate secondo quanto stabilito dal Piano nazionale.
Per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari di dengue, in queste ore è stata adottata un’apposita ordinanza che riguarda le misure attivate nella zona della città dove risiede e ha lavorato il paziente. Nell’area interessata, un’impresa specializzata, incaricata dal Comune di Genova, effettua un intervento di disinfestazione straordinaria. Il protocollo di intervento consiste in trattamenti adulticidi e trattamenti larvicidi: gli interventi vengono eseguiti nelle aree pubbliche e private, se ritenuto opportuno. Da quest’anno il Comune di Genova esegue interventi antilarvali periodici, da fine maggio a fine ottobre, nelle aree a maggiore rischio zanzare di tutti i Municipi.
Sempre nella giornata di ieri un probabile caso di Dengue importato è stato segnalato all’Igiene pubblica anche della Zona Empolese dell’Asl Toscana centro: la persona, spiega l’Azienda sanitaria, risiede nel comune di Capraia e Limite, in una zona di campagna isolata, e potrebbe aver contratto la malattia in seguito al soggiorno in un paese tropicale. Nelle ultime ore un altro caso sospetto è stato segnalato dall’Ats di Brescia, il Comune ha programmato per oggi un intervento anti zanzare nella zona. Ne dà notizia l’Ansa.
L’articolo Casi di Dengue in Italia, aumentate le misure di profilassi proviene da Borderline24.com.