Sei attivisti di Ultima Generazione, come rivendicato in un comunicato, hanno messo a segno un blitz con il quale hanno spruzzato della cioccolata in polvere sulla facciata laterale destra e versato fango sulle colonne della Basilica. Poi hanno srotolato lo striscione con la scritta Fondo Riparazione e le foto dei dodici attivisti romani, rimasti in carcere tre giorni e rilasciati dopo la convalida dell’arresto e con la misura di prevenzione dell’obbligo di firma, per il blocco stradale sull’autostrada A12 nei pressi di Fiumicino, all’ingresso della capitale, episodio avvenuto il 4 dicembre. ANSA
Il commento di Andreina Zitelli, Osservatorio tecnico di ambiente Venezia
Per quanto riprovevole, questa azione di protesta non è cruenta; piuttosto sono i segnali di negazione e di isolamento che dovrebbero più che indignare fare pensare. Cosa stiamo preparando per le nuove generazioni? Cosa allontana i giovani così tanto da non rispettare i simboli molteplici della nostra civiltà? Questo è il vero problema. Cop 28 sui Cambiamenti Climatici non ha dato frutto e non ispira speranza, semmai sono arrivati segnali di negazionismo e di difficoltà a raggiungere obiettivi credibili.
Cosa resta ai giovani se non protestare? Sono fin troppo pacifici per quel che li aspetta e di cui hanno intuizione.
L’articolo Fango su S. Marco. Il blitz di Ultima Generazione proviene da ytali..