LECCE – Chiedono di poter risarcire i danni per ottenere l’estinzione del reato e chiudere i conti con la giustizia, i venti automobilisti accusati di avere effettuato rifornimenti “a sbafo”, approfittando di un malfunzionamento dell’erogatore di benzina. Ieri mattina, dinanzi al giudice monocratico