A un anno dall’attacco di Hamas a Israele il Medio Oriente è in fiamme. Dalla sorte degli ostaggi ancora in prigionia, alla drammatica situazione umanitaria in una Gaza completamente distrutta con decine di migliaia di vittime fino all’allargamento del conflitto al Libano. E poi l’uccisione del capo di Hamas, Hanye, e di quello di Hezbollah, Nasrallah, e la reazione di Iran che ha colpito Israele con missili balistici e ipersonici. Fino a dove si spingerà Netanyahu? E che prospettive di una tregua e del ritorno a casa degli ostaggi? In studio con Oliviero Bergamini Paolo Mieli, Vittorio Emanuele Parsi, Alessia Melcangi e Stefania Battistini, e ancora i corrispondenti, gli inviati e l’analisi degli esperti.