Nel corso de La Volta Buona, Valerio Scanu si è lasciato andare ad una critica verso il Festival di Sanremo e gli artisti che vengono scelti.
Estremamente diretto con le sue parole, sempre. Anche per questo Valerio Scanu è amato ma allo stesso tempo “odiato”. In questo senso, a La Volta Buona, nel salotto di Caterina Balivo, il noto cantante non si è smentito e parlando di Sanremo e delle scelte che spesso vengono fatte su artisti e brani, ecco arrivare una sorta di critica-frecciatina.
Valerio Scanu, la frecciata a Sanremo
Valerio Scanu
Nel corso dell’ultima puntata andata in onda de La Volta Buona con Caterina Balivo su Rai 1, Valerio Scanu, ospite nel salotto del programma, ha avuto modo di commentare l’avvicinamento al Festival di Sanremo 2025.
Parlando in generale degli ultimi anni e della scelta che viene fatta su artisti e canzoni, Scanu si è spinto in una critica che, va detto, in realtà è abbastanza un dato di fatto. “Se vogliamo prenderci in giro, diciamo che assolutamente si ascoltano prima le canzoni e poi si scelgono gli artisti. Non è così: la canzone è importante ma è importante anche chi la presente. Se ti arriva Vasco Rossi e la canzone non dovesse essere adatta, Vasco Rossi viene preso comunque”.
E ancora: “Si, però ci sono stati anche in passato. Anche nel passato recente, ci sono stati grandi artisti che hanno presentato canzoni mediocri, anche più che mediocri, che però sono stati presi lo stesso perché erano dei grandi nomi”.
La crociata contro l’autotune
Sempre nella trasmissione di Caterina Balivo, Scanu era stato presente in precedenza e anche in quel caso era stato molto diretto parlando di musica e cantanti. In quella occasione, l’artista aveva esposto il suo parere sull’utilizzo dell’autotune spiegando che ormai tutti ne fanno uso per nascondere in un certo senso l’essere stonati.
“Assolutamente (che si possa essere stonati ndr). Che poi la maggior parte di questi (stonati ndr) oggi fanno i cantanti. Oggi con questo autotune cantano un po’ tutti…”, aveve detto Scanu con fare duro e critico.