Dopo anni di vessazioni e maltrattamenti una donna è riuscita a denunciare il marito che la obbligava a partecipare a scambi di coppia con sconosciuti.
Il caso è avvenuto a Rovigo dove la donna, prof di catechismo, stanca di sottostare al marito, ha deciso di denunciarlo nell’ottobre 2021: si era confidata prima con una coppia amica e poi, col supporto delle figlie, si è convinta a sporgere denuncia.
L’accusa è di maltrattamenti in famiglia. Come riporta il Corriere del Veneto, martedì la ormai ex moglie ha avuto giustizia: il comportamento del marito gli è valso la condanna a due anni di reclusione e un risarcimento di 7.500 euro. L’uomo, M.L, è un 50enne di Adria. Per lui la pena, sospesa, è subordinata a un percorso di recupero presso strutture che si occupano di contrasto alla violenza sulle donne.
A sua insaputa poi M.L. posta una serie di foto che ritraggono la donna nuda o in atteggiamenti provocanti, impedendole altresì di coltivare interessi personali. Una prevaricazione continua, nel corso della quale l’adriese impedisce alla donna di esercitare l’attività d’insegnante di catechismo e operare come volontaria nei gruppi scout. La donna viene soggiogata anche col ricatto, perché l’adriese la minaccia di raccontare tutto alle figlie e di stampare e divulgare le foto che la ritraggono nuda.