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La ventunesima giornata in gergo calcistico classico, la seconda di ritorno del campionato del girone C di Lega Pro, si è conclusa con una importante vittoria dell’Altamura a Foggia. Gli altamurani di mister Di Donato ritrovano morale e classifica posizionandosi a soli tre punti dalla giostra dei playoff. Le feste natalizie non fanno bene alle due squadre lucane che si devono accontentarsi di un pareggio utile soltanto a muovere la classifica. La sorpresa è il pareggio del Potenza contro una squadra con le valigie pronte probabilmente al fallimento. Gli uomini di mister De Giorgio con una ottima prestazione devono accontentarsi al Liquori di Torre del Greco di un punto che li lascia posizionati al quinto posto e comunque in zona playoff. Intanto voci di mercato danno in arrivo nel capoluogo dell’esterno di attacco Luca Petrugnano insieme con il centrocampista Marco Garetto del Rimini. Diverso il discorso per la leonessa di Picerno che in dieci per circa un’ora (al 37’ pt espulsione di De Ciancio) impensierisce concretamente la retroguardia di Capuano senza trovare il momento di svolta. Petito nel secondo tempo crea panico nell’aria siciliana. La terza giornata sarà molto complessa per il Potenza che al Viviani se la vedrà con la capolista Benevento e il Picerno che giocherà tra le mure dei falchetti della Casertana. Il Benevento di Auteri continua la sua corsa verso la cadetteria a spizzichi e bocconi cercando di tenersi lontano dalle insidie del Monopoli di Alberto Colombo e dall’Audace Cerignola di mister Raffaele che domenica ha certificato a Messina il suo obiettivo di stagione : giocarsi la cadetteria fino all’ultimo respiro. Le lezioni di Eziolino Capuano a Trapani stentano a trasformarsi in fatti concreti e di questo se ne accorto anche il presidente Antonini che ha minacciato i suoi dipendenti- calciatori dopo il brutto pareggio di Picerno con le parole nette : “ Li metto a giocare in giardino con mio figlio”. Cade il Catania a Benevento e il Crotone continua a non convincere pur restando nella scia dei play off. Ma al momento Emilio Longo continua dalla sua cattedra a insistere con la tattica del 4-3-2-1 meglio inteso in terra lucana. In zona retrocessione restano Turris, Messina, Casertana e il Taranto sulla quale si è aperto un serio dibattito se farlo giocare in eccellenza la prossima stagione oppure ricominciare dai bassi fondi del dilettantismo. In queste ore il vecchio presidente Giove discute tra Mark Campell o Giovanni Di Stefano: Un inglese un po’ americano oppure un italiano un po’ inglese. Accademia. Servo soldi e competenze in verità. Ma poi lo Iacovone ristrutturato, a cosa servirà ? Si domandano i tanti amareggiati da questa situazione non prevista. Chi vivrà vedrà.
Oreste Roberto Lanza
L’articolo Benevento verso la cadetteria Potenza e Picerno attendono giorni migliori. proviene da LSD Magazine.