Cecilia Sala è libera: la giornalista arrestata in Iran torna in Italia
Cecilia Sala è libera. La giornalista italiana arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre è già decollata da Teheran a bordo di un aereo che la sta riportando in Italia.
La notizia è arrivata a sorpresa poco prima delle 11.30 del mattino di oggi, mercoledì 8 gennaio, annunciata da una breve nota di Palazzo Chigi [Chi è Cecilia Sala].
Cecilia Sala libera: l’annuncio di Palazzo Chigi
“Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia”, si legge nel comunicato della Presidenza del Consiglio.
La premier Giorgia Meloni, prosegue la nota, “esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata”.
È in volo l’aereo che riporta a casa Cecilia Sala da Teheran.
Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Ho informato personalmente i genitori della giornalista…
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) January 8, 2025
L’arresto in Iran e le trattative per la liberazione
Cecilia Sala, 29 anni, inviata di Chora Media e del quotidiano Il Foglio, era stata arrestata in Iran lo scorso 19 dicembre per una non meglio precisata “violazione della legge islamica. Era detenuta nel carcere di Evin, dove vengono custoditi dissidenti iraniani e cittadini stranieri.
La notizia dell’arresto era trapelata solo il 27 dicembre e fin da subito si è ipotizzato un collegamento con la vicenda di Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere svizzero-iraniano esperto di droni arrestato a Malpensa il 19 dicembre scorso su richiesta degli Stati Uniti con l’accusa di passare informazioni strategiche all’Iran.
Lo scorso 5 gennaio la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, ha fatto una visita a sorpresa a Mar-a-Lago, in Florida, nella residenza privata del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump: durante il colloquio fra i due si è discusso anche del caso di Cecilia Sala.
Cecilia Sala libera, la commozione del padre della giornalista
“Sono orgoglioso di lei”, ha detto all’Ansa Renato Sala, il padre di Cecilia Sala, dopo la notizia della liberazione della figlia: “Ho pianto soltanto tre volte nella mia vita. Credo che il governo del nostro Paese abbia fatto un lavoro eccezionale. Se mi sente la voce rotta, non vedevo l’orizzonte. È stato un lavoro di coordinamento straordinario. Confidavo nella forza di Cecilia” [Chi è Renato Sala, il padre manager della giornalista Cecilia Sala arrestata in Iran].
Cecilia Sala libera: le reazioni della politica italiana
“Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa!”: così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commenta su X la notizia del rilascio di Cecilia Sala.
Guido Crosetto, ministro della Difesa, parla di “immenso lavoro di Giorgia Meloni in primis e di tutta la squadra dell’Italia: Tajani, Mantovano, Palazzo Chigi, la Farnesina, i nostri servizi di sicurezza e chiunque potesse essere di aiuto”.
“Cecilia Sala liberata, è in viaggio per l’Italia, bentornata!”, esulta il vicepremier leghista Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporto.
Loda il Governo anche Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle: “Un plauso a tutta la nostra filiera: dal Governo, alla diplomazia, ai servizi che hanno reso possibile questo risultato”, scrive l’ex premier su X.
Plauso all’esecutivo anche da parte di Carlo Calenda, leader di Azione: “La notizia del rilascio di Cecilia Sala – osserva – è un enorme sollievo per tutti. Ed è doveroso riconoscere al Governo il merito per l’ottimo lavoro svolto in questo difficile caso”.
Sulla stessa linea il commento del numero uno di Italia Viva, Matteo Renzi: “Il rientro a casa di Cecilia Sala è la notizia più bella. Grazie al Governo, ai servizi, alla famiglia. Siamo commossi e felici: oggi festeggia tutto il Paese senza distinzioni e polemiche. Evviva”.