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“La Gestione sostenibile delle risorse forestali del Parco per la valorizzazione dei sistemi ecosistemici.” E’ il titolo del convegno che si terrà giovedì 23 gennaio nella sede del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, Val d’Agri Lagonegrese e che vedrà la presenza e il confronto con esperti del settore provenienti dal mondo accademico e professionale come Borghetti, Piovesan, Romano, Coppola e Iovino e di esponenti politici quali l’assessore Mongiello, il Presidente Bardi insieme con Ettore De Concilis Capo della Segreteria del Sottosegretario Barbaro I lavori saranno conclusi dal Generale Nazario Palmieri vice comandante del CUFA e Comandante Generale dei Carabinieri Forestali dei Parchi. Grande soddisfazione da parte del Commissario straordinario Antonio Tisci:“Prima di entrare nel merito dell’alta qualità del convegno mi corre l’obbligo di ringraziare il Direttore del Parco il dottore Luzzi che ha voluto e organizzato l’evento. Sono passati ormai alcuni mesi dal mio insediamento e vengo quotidianamente sbalordito non solo dalla straordinaria efficienza del Direttore ma anche della sua capacità di analizzare le potenzialità del Parco e di studiare le migliori modalità per realizzarle”. Un appuntamento importante con relatore di grande eccellenza studiosi che possono dare risposte importanti: “ Proprio così. Le dico che al mio insediamento ho detto che, oltre che nella tutela ambientale, avrei lavorato sulle due direttive di dare visibilità al Parco e di verificare tutte le potenzialità economiche del suo territorio.Con il lavoro che si terrà nella sala congressi del Parco a Marsico Nuovo noi non ci limitiamo ad analizzare le risorse forestali ma anche a proporre una gestione che sappia valorizzare anche dal punto di vista economico i sistemi forestali. L’ambiente e le bellezze naturali sono una risorsa non solo paesaggistica e naturalistica ma anche e soprattutto economica e il Parco non può più permettersi il lusso di non valorizzarle ed utilizzarle al massimo”. L’impegno del convegno è sempre quello di difendere e proteggere il territorio e l’ossatura stessa della difesa dell’ambiente. L’obiettivo di Antonio Tisci è indiscutibile.
Oreste Roberto Lanza
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